E venne la di Natale. La terra era di neve e di . Il vento portava il suono della campana, che pareva dal cielo. Gli auguri e le benedizioni , al mio passaggio, dagli delle case. I bambini giravano a , per l'ultima questua dei cupi-cupi. I e le donne andavano attorno, i regali alle case dei signori; qui è antico che i poveri omaggio ai ricchi, e i doni, che vengono come una cosa dovuta, con sufficienza, e non . Anch'io dovetti , quel giorno, bottiglie di e di vino, e , e canestrelli di fichi , e i donatori si meravigliavano io non li come una decima , ma che me schermissi, e , in cambio, come potevo, dono. Che signore ero io dunque, non valeva per me la inversione della dei Re Magi, e si poteva a casa mia a mani ? Che quei potenti venuti dall'Oriente, la stella, per portare le loro al figlio di un , era un segno della prossima del mondo. Ma qui, Cristo non era venuto, non mai visti neppure i Re.
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